Risparmiare in viaggio: quali carte di credito usare?
Uno dei principali dubbi prima di partire per un nuovo viaggio in un paese che non utilizza l’Euro è come muoversi per quanto riguarda la valuta locale. Converrà cambiare i soldi in aeroporto? Troverò uno sportello ATM per prelevare un po’ di cash? Funzioneranno le mie carte?
Ho deciso di scrivere questo articolo per aiutarvi a risparmiare un po’ di soldi che, spesso e volentieri, si vanno a perdere tra tassi di cambio e commissioni bancarie.
Lo scorso anno ho trascorso gran parte del mio tempo viaggiando in tutti i 5 continenti. Rientrato in Italia, a dicembre, mi sono accorto che avevo speso circa 200 € tra commissioni bancarie e commissioni nascoste (tassi sfavorevoli applicati dalle carte che utilizzavo).
Ho quindi deciso di documentarmi per capire in che modo avrei potuto risparmiare, facendo alcune ricerche tra le principali banche italiane e le nuove carte prepagate che, negli ultimi anni, sono nate.
Questo articolo non vuole essere una panoramica generale su tutte le soluzioni possibili, del resto ne nascono praticamente ogni mese ed il mio scopo non è certamente creare una lista dettagliata. Voglio semplicemente riportare la mia esperienza e parlare dei prodotti che io stesso utilizzo nel corso dei miei viaggi all’estero.
Partiamo da un paio di regole generali:
- E’ sempre una cattiva idea viaggiare con molti contanti, da cambiare poi in valuta locale.
- Cambiare soldi negli uffici di cambio degli aeroporti è sempre poco conveniente rispetto agli uffici di cambio situati in città (ci sono alcune piccole eccezioni a riguardo e, a volte, in alcuni aeroporti si trovano tassi di cambio solo leggermente più sfavorevoli rispetto al centro città, in quei casi può valer la pena investire questa differenza per una maggiore comodità).
Utilizzo una comoda APP per il mio smartphone che mi permette di controllare i tassi di cambio aggiornati: si chiama Currency ed è completamente gratuita, questo mi permette di sapere quanti soldi in valuta locale indicativamente dovrei ricevere cambiando una certa somma in Euro (e viceversa).
Quando viaggio porto con me una minima quantità di contante, da utilizzare solo in caso di necessità. La migliore soluzione è invece munirsi di più carte: una per i prelevamenti ed una per i pagamenti. Avere due o più carte da il vantaggio di essere protetti nel caso una delle due dovesse smagnetizzarsi o in caso di smarrimento. Inoltre, in paesi particolarmente pericolosi, bisogna ricordare di non tenere mai tutte le carte nello stesso posto e portare sempre in tasca qualche piccola banconota, in modo da essere maggiormente tutelati in caso di rapina (i piccoli rapinatori potrebbero accontentarsi dei contanti che si hanno in tasca).
La migliore soluzione che, nel corso delle mie ricerche, ho trovato per prelevare negli sportelli ATM di tutto il mondo, è la carta Bancomat Maestro di CheBanca! Si tratta di un conto corrente completamente gratuito e si può aprire online in pochi minuti. La sua carta, anch’essa gratuita, ha il grosso vantaggio di non far pagare alcuna commissione sui prelevamenti in valuta diversa dall’Euro.
Per i pagamenti, invece, utilizzo la carta di debito MasterCard prepagata di N26. Si tratta di una banca virtuale tedesca: si gestisce tutto tramite un’APP per il cellulare che permette di operare in modo semplice, con la possibilità di visualizzare ogni transazione in tempo reale. La cosa però veramente interessante è che sui pagamenti in valuta diversa dall’Euro, vi verrà applicato il tasso di cambio reale del momento in cui pagate.
Molte carte di credito, infatti, pur apparentemente non applicando alcuna commissione sui pagamenti, negli estratti conto maggiorano le cifre utilizzando tassi di cambio sconvenienti. Questo avviene praticamente con quasi tutte le carte ed il più delle volte non ce ne accorgiamo perchè questa commissione invisibile è inglobata nella cifra che andiamo a pagare (ad esempio, se ci troviamo in Giappone e spendiamo 1000 Yen, al tasso di cambio attuale la banca dovrebbe addebitarci 7,90 €, ma nel nostro estratto conto ci verranno invece addebitati, ad esempio, 8,20 €).
Rispetto a tutte le altre carte che ho avuto modo di provare, N26 applica un tasso di cambio reale: questo si tradurrà in un bel risparmio alla fine dei vostri viaggi.
La carta N26 ha tre diverse versioni: una gratuita e due a pagamento. Le versioni a pagamento offrono alcuni servizi in più, come i prelevamenti gratuiti ed un’assicurazione di viaggio. Io utilizzo quella gratuita senza alcuna limitazione, dato che per i prelevamenti ho già la carta di CheBanca! anch’essa completamente gratuita.
Se vi va, potete richiedere la carta N26 tramite il mio codice fabiol8516o cliccando su questo link. Utilizzando questo codice riceverete 10 € di credito subito dopo aver speso i primi 15 € con la vostra nuova carta.
Queste sono le soluzioni che ho adottato per i miei viaggi e che mi hanno permesso di risparmiare sulle commissioni bancarie e sulle commissioni nascoste. Mi auguro che possano essere utili anche per voi! Buon viaggio 🙂
Lascia un commento