Risparmiare in viaggio: quale carta usare all’estero

Risparmiare in viaggio: quali carte di credito usare?Uno dei principali dubbi prima di partire per un viaggio in un paese che non utilizza l’euro è come muoversi per quanto riguarda la valuta locale. Converrà cambiare i soldi in aeroporto? Troverò uno sportello per prelevare? Funzioneranno le mie carte?
Ho deciso di scrivere questo articolo per aiutarvi a risparmiare un po’ di soldi che, spesso e volentieri, si vanno a perdere tra tassi di cambio e commissioni bancarie.

Negli ultimi anni ho trascorso gran parte del mio tempo viaggiando in tutto il mondo. Inizialmente, ogni volta che rientravo in Italia, mi rendevo conto di spendere decine, se non centinaia di euro, tra commissioni bancarie e commissioni nascoste (tassi sfavorevoli applicati dalle carte che utilizzavo).

Ho quindi deciso di documentarmi per capire in che modo avrei potuto risparmiare, facendo alcune ricerche tra le principali banche e le nuove carte prepagate che, negli ultimi anni, sono nate.

Questo articolo non vuole essere una panoramica generale su tutte le soluzioni possibili, del resto ne nascono praticamente ogni mese ed il mio scopo non è certamente creare una lista dettagliata. Voglio semplicemente riportare la mia esperienza e parlare dei prodotti che io stesso utilizzo nel corso dei miei viaggi all’estero.

Partiamo da un paio di regole generali:

  1. È sempre una cattiva idea viaggiare con molti contanti, da cambiare poi in valuta locale.
  2. Cambiare soldi negli uffici di cambio degli aeroporti è quasi sempre poco conveniente rispetto agli uffici di cambio situati in città (ci sono alcune piccole eccezioni a riguardo e, a volte, in alcuni aeroporti si trovano tassi di cambio solo leggermente più sfavorevoli rispetto al centro città, in quei casi può valer la pena investire questa differenza per una maggiore comodità).

Utilizzo una comoda applicazione per il mio smartphone che mi permette di controllare i tassi di cambio aggiornati: si chiama MyValuta ed è completamente gratuita, questo mi permette di conoscere quanti soldi in valuta locale, indicativamente, dovrei ricevere cambiando una certa somma in euro (e viceversa).

Cambiare valuta all'estero

Quando viaggio porto con me una minima quantità di contante, da utilizzare solo in caso di necessità. La migliore soluzione è munirsi di due o più carte, questo offre il vantaggio di essere protetti nel caso una delle due dovesse smagnetizzarsi o in caso di smarrimento. Inoltre, in paesi particolarmente pericolosi, bisogna ricordare di non tenere mai tutte le carte nello stesso posto e portare sempre in tasca qualche piccola banconota, in modo da essere maggiormente tutelati in caso di rapina (i piccoli rapinatori potrebbero accontentarsi dei contanti che si hanno in tasca).

La migliore soluzione che, nel corso delle mie ricerche, ho trovato per prelevare e pagare all’estero è la carta di debito prepagata di Revolut. Si tratta di un’app finanziaria globale, lanciata nel 2015 nel Regno Unito, con un prodotto incentrato sull’offerta per i trasferimenti di denaro e per i cambi di valuta. Nel 2017 l’app è approdata in Italia e da allora ha fatto molta strada. Quello che più interessa a noi viaggiatori è la convenienza sui pagamenti in valuta diversa dall’euro, con un tasso di cambio reale nel momento in cui viene effettuata la transazione.

Molte carte di credito, infatti, pur apparentemente non applicando alcuna commissione sui pagamenti, negli estratti conto maggiorano le cifre utilizzando tassi di cambio sconvenienti. Questo avviene praticamente con quasi tutte le carte ed il più delle volte non ce ne accorgiamo, dato che questa commissione invisibile è inglobata nella cifra che andiamo a pagare (ad esempio, se ci troviamo in Giappone e spendiamo 1000 yen, al tasso di cambio attuale la banca dovrebbe addebitarci 6,70 €, ma nel nostro estratto conto ci verranno invece addebitati, ad esempio, 7,20 €).

Rispetto a tutte le altre carte che ho avuto modo di provare, Revolut applica un tasso di cambio reale: questo si traduce in un bel risparmio alla fine dei nostri viaggi.

Carta Revolut per viaggiare

La carta Revolut ha quattro diverse versioni:

  • Standard, gratis
  • Plus, al costo di 2,99 € al mese
  • Premium, al costo di 7,99 € al mese
  • Metal, al costo di 13,99 € al mese

La versione Standard, gratuita, permette di prelevare gratuitamente in tutto il mondo fino a 200 € al mese (o 5 transazioni), oltre questa soglia viene applicato il 2% di commissioni. I pagamenti, inoltre, sono gratuiti per più di 150 valute in tutto il mondo. L’unica cosa a cui stare attenti sono le transazioni effettuate nei weekend: quando i mercati sono chiusi viene applicata una commissione aggiuntiva che può oscillare tra lo 0,5% e il 2%.

Tramite l’app di Revolut è anche possibile creare carte virtuali per effettuare i propri pagamenti online in tutta sicurezza, evitando così di inserire i dati della propria carta fisica principale. Si possono anche prenotare soggiorni in hotel e strutture con un cashback fino al 10% ed investire nelle principali Cryptovalute.

Le versioni a pagamento offrono diversi servizi in più, come un’assicurazione di viaggio, limiti di prelevamenti gratuiti mensili più alti (400 € al mese con il piano Premium, 800 € al mese con il piano Metal), cashback, accesso alle lounge aeroportuali in caso di ritardi del volo e molto altro. Chi viaggia tanto ha quindi diversi vantaggi con le versioni Plus, Premium o Metal della carta Revolut.

Se volete attivare la vostra carta Revolut tramite il mio blog, potrete usufruire di una promozione riservata ai nuovi clienti, che regala il piano Premium per tre mesi (successivamente potrete anche fare il downgrade al piano Standard senza necessariamente rinnovare l’abbonamento).

Queste sono le soluzioni che ho adottato per i miei viaggi e che mi hanno permesso di risparmiare sulle commissioni bancarie e sulle commissioni nascoste. Mi auguro potranno essere utili anche per voi! Buon viaggio 🙂

Scritto da Fabio Liggeri