Alla scoperta del Myanmar: in mongolfiera su Bagan

Dopo un lungo viaggio in autobus, dal lago Inle a Bagan, scende la notte. Un breve riposo e la sveglia suona, quando fuori è ancora buio. Ogni mattina, prima del sorgere del sole, durante la stagione secca, sopra i templi di Bagan è possibile ammirare una danza davvero suggestiva: decine di mongolfiere si alzano in volo e regalano uno dei momenti più emozionanti di un viaggio in Myanmar.

Nelle calde pianure che costeggiano il fiume Ayeyarwady, infatti, sorgono più di 2000 templi, che si perdono a vista d’occhio in ogni direzione su un’area di oltre 70 km². Furono costruiti durante uno dei boom edilizi più stravaganti della storia, tra l’anno 1050 ed il 1280.

A Bagan ogni alba e ogni tramonto sono una vera e propria opera d’arte. Per tre giorni consecutivi, spostandomi con una bicicletta, ammiro in religioso silenzio queste fasi di transizione tra giorno e notte, di volta in volta sulla cima di un tempio diverso.

Una pace indescrivibile regna tra queste valli: difficile spiegare la semplice grandiosità di quei momenti. Uno di quegli spettacoli da ammirare in silenzio, cercando un intimo contatto con la cultura millenaria del Myanmar.

Scritto da Fabio Liggeri