Haifa – Tel Aviv: vi racconto i luoghi della seconda tappa del 101° Giro d’Italia

In questa seconda tappa del 101° Giro d’Italia ci spostiamo nella parte nord di Israele, ad Haifa, una delle città più pittoresche del Medio Oriente. Sorge alle pendici del Monte Carmelo che, dalla cima, offre scorci mozzafiato sul litorale mediterraneo. Da non perdere ad Haifa i magnifici Giardini Bahai, creati alle pendici del monte tra il 1987 e il 2001, con 19 terrazze arricchite con aiuole, vasche, fontane, sculture e prati. Per la cura di questi giardini vengono addirittura impiegati un centinaio di giardinieri a tempo pieno.

In poco più di mezz’ora, dirigendosi verso nord, si raggiunge l’antica città di Akko o Acri. Marco Polo passò da qui circa 750 anni fa e chi l’avrebbe mai detto che oggi, invece, da queste parti sarebbe passato il Giro d’Italia. Dal 2001 patrimonio UNESCO, l’antica Akko è un insieme di bastioni, fossati, tunnel, cupole e minareti.

Da nord, la tappa prosegue verso sud, lungo la strada litoranea numero 70. Dopo aver attraversato Zikhron Ya’aqov, si arriva a Cesarea, un’altra importante città antica, il cui porto un tempo competeva con quello di Alessandria D’Egitto e Cartagine. Qui troviamo un ippodromo romano, delle mura costruite direttamente sul mare e l’immancabile teatro, perfettamente conservato.

Continuando a sud, si arriva infine nella moderna e dinamica Tel Aviv. Imponenti grattacieli svettano di fronte a spiagge di fine sabbia dorata. In città si possono trovare numerosi edifici in stile Bauhaus, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. A loro è dovuto il soprannome di Città Bianca, dato a Tel Aviv. Nel caratteristico mercato di Carmel, incontro Enzo, un italiano che vive in Israele da oltre 30 anni. Sarà lui a farmi un dono speciale che mi accompagnerà lungo tutte le tappe di questo Giro d’Italia. Nel video vi mostro di cosa si tratta.

Scritto da Fabio Liggeri