Caltanissetta – Etna: vi racconto i luoghi della sesta tappa del 101° Giro d’Italia

La sesta tappa del 101° Giro d’Italia si preannuncia davvero impegnativa, con un arrivo per niente facile a quota 1700 metri sul livello del mare, alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa: l’Etna.

Si parte da Caltanissetta e, prima di mettermi in viaggio, decido di fare il pieno di energie, mangiando un bel rollò di ricotta, un dolce tipico prodotto dai pasticceri locali da moltissimo tempo.

Arriviamo ad Enna, il capoluogo di provincia più alto d’Italia. Il punto più alto è il Castello di Lombardia, a 992 metri sul livello del mare, da cui si domina tutta la vallata. Siamo al centro della Sicilia in quella che fu definita la roccaforte inespugnabile di greci, romani, bizantini, arabi, normanni, svevi e aragonesi (ne sono passati di popoli in Sicilia, eh?).

Spostandoci verso sud, attraversiamo Pergusa ed il suo lago, circondato dall’autodromo, per poi dirigerci a Piazza Armerina. Si tratta di un’antica città d’impianto medievale, con un bellissimo centro storico barocco e normanno. La vera ciliegina sulla torta, però, è la Villa Romana del Casale, con i suoi famosi mosaici, patrimonio UNESCO dal ’97.

Poco distante si trova Aidone ed il sito archeologico di Morgantina, un’antica città greca. Nel museo del paese è possibile ammirare la statua della Venere di Morgantina, arrivata qui dopo un contenzioso con gli Stati Uniti, dove precedentemente era esposta nel Getty Museum di Malibù.

Proseguendo lungo la strada 288 attraversiamo il fiume Simeto, il principale della Sicilia, e arriviamo a Paternò, la cui collina vulcanica domina il paese. In cima un castello normanno ed una scalinata settecentesca, nonché un bel colpo d’occhio sull’Etna.

Si sale sempre più in quota e, dopo aver attraversato Belpasso e Ragalna, eccoci tra i boschi, sempre più in alto, fino a scorgere un paesaggio quasi lunare, tra colate laviche più o meno recenti ed un colpo d’occhio su quasi tutta la costa ionica.  La sesta tappa del Giro d’Italia si conclude nei pressi dell’Osservatorio Astrofisico dell’Etna, vicino al Rifugio Sapienza, alla base della stazione sciistica Etna Sud.

Scritto da Fabio Liggeri